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Breve bio

‘78/’81.
Nico Girasole inizia i suoi studi con Contrabbasso e Chitarra presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli ma già dal ’76 è attivo come compositore con Re Artù e Piccolo Teatro (BA).

’80/’83
Lavora fra Vienna e Monaco con Paket Theater e Theater der Jungend;
dall’83 all’85 per lo Stabile di Roma.

’86/’90
Collabora con il Teatro Kismet (BA), il C.R.E.S.T. (TA), i Cantieri Teatrali Koreja (LE) e Il Cerchio di gesso (FG).

’87/2010
Si dedica al cinema realizzando otto colonne sonore per corti, medi e
lungometraggi in pellicola, collaborando con TransTv (Ba), Fonorete, Alpac e
Centro Sperimentale di Cinematografia (Roma).

’95/’98
Segue il quinquennio di Composizione sperimentale presso il Conservatorio N. Piccinni (BA).

2005/07
Insegna Musica da Film nella sezione Jazz del Conservatorio N. Rota di
Bari

2008/10
Si laurea in Composizione presso il Conservatorio E. Duni (MT).

2013/15
Segue come compositore e direttore la fondazione e la formazione della
NgalSo Saraswati Orchestra per il Centro Buddista di Albagnano (Verbania).

I corsi

Musica d'insieme
Musica d'insieme
Teoria
Teoria
Laboratorio di Propedeutica per bambini
Laboratorio di Propedeutica per bambini
Laboratorio orchestrale
Laboratorio orchestrale

Metodo

Il laboratorio polistrumentistico propedeutico (3/8 anni) prevede l’utilizzo di quattro strumenti principali:

Le percussioni, poiché gli studenti facendo pratica dei nuclei ritmici imparano a riconoscerli come monemi costitutivi della scrittura. Nella teoria, alla frazione matematica si preferisce l’accento della parola facendo perno sull’esperienza che ognuno di noi ha del linguaggio.

La chitarra nylon slide, poiché praticando lo strumento in orizzontale ci si concentra sull’ottenere un suono convincente piuttosto che passare molto del tempo a tenere in equilibrio lo strumento. Inoltre questo metodo di studio consente di dedicarsi con più profitto alle tecniche delle due mani e allo sviluppo dell’orecchio con esercizi di ear-training.

Il pianoforte, poiché la tastiera, con il suo aspetto razionale, consente di capire con maggiore efficacia il mondo armonico e formale. Utilizzando da subito tutti i suoi ottantotto tasti e abituando lo studente alla rotazione del busto e all’incrocio e scavalcamento delle mani ci si dedica con maggiore efficacia alla pratica della lettura della partitura utilizzando tecniche per la naturale sincronizzazione delle mani e della voce.

Il canto, perché nessun musicista è davvero tale senza saper cantare.

Nel laboratorio polistrumentistico avanzato (12/no limits) vengono aggiunti all’utilizzo dei quattro strumenti principali (Percussioni, Chitarra nylon slide, Pianoforte, Canto) anche lo studio della Chitarra Elettrica, Slide Guitar, Chitarra Acustica e Classica; del Basso Elettrico e Fretless; dei Sintetizzatori.

In questa vastità d’opzioni lo studente deve cominciare ad orientarsi scegliendo ciò che ritiene più affine a se stesso. Per questo, gli studenti provenienti dal laboratorio propedeutico (3/12 anni) che abbiano già fatto una scelta strumentistica consapevole vengono indirizzati a proseguire con dei maestri specializzati negli strumenti da loro scelti come principali, continuando a studiare con il Maestro Nico Girasole un secondo strumento e a praticare il fondamentale studio del Solfeggio.

Per chi vuole approfondire il linguaggio musicale, vi è poi la possibilità di fare lezione di Analisi, Armonia e Composizione (sempre accompagnate dalla lezione di pianoforte complementare). Inoltre, per chi vuole rendersi più aggiornato sui nuovi metodi di scrittura si propone lo studio di Finale (programma di scrittura musicale).

Questi corsi dal carattere più cognitivo possono essere realizzati sia con lezioni individuali che di gruppo. Quelle di gruppo sono però il modo più efficace per apprendere materie complesse perché in queste è lo stesso gruppo a diventare di supporto per ognuno dei partecipanti.